Quando si parla di stile genitoriale c’è molta confusione tra educazione autorevole ed autoritaria. Qual è la differenza?
Essere autorevoli significa porsi come punto di riferimento e come guida, in questo caso per i propri figli, e dimostrare di esserlo perché si hanno maggiore esperienza e maggiori conoscenze su come comportarsi e relazionarsi.
Essere autoritari significa affermare di essere la persona al comando, non perché si abbia maggiore competenza, ma perché si è i più forti.
Nel primo caso i bambini faranno come diciamo perché sanno che agiamo per il loro benessere e la loro sicurezza, anche se quello che gli diciamo di fare o di non fare non gli va a genio. Nel secondo caso ci daranno retta solo perché abbiamo imposto una gerarchia e temono i rischi che non rispettarla comporterebbe.
Porsi come modello, dare spiegazioni, discutere con i propri figli di cosa sia giusto o sbagliato, dei perché e delle possibilità favorisce il loro sviluppo.
Non è sempre facile far svolgere ai bambini i propri compiti, non fargli fare cose pericolose e fargli avere relazioni positive con i coetanei.
Tuttavia, perché crescano al meglio hanno bisogno di trovare un genitore, non un generale dispotico.
Avere rispetto non significa avere paura!